Brand TutorialsUbrand

Come il brief ti può aiutare nel design e non

Che tu sia un medico, un falegname, un designer o una qualsiasi entità che offre un servizio o prodotto, per raggiungere un risultato positivo e quindi un cliente felice, che probabilmente tornerà da te quando se ne ripresenterà occasione, hai bisogno di un BRIEF.

Perché ho bisogno del brief ? E che c’entra il brief al di fuori del design?

Spesso si pensa che questa parola sia associata solo al mondo del design in generale. Inconsciamente questa procedura viene attuata anche in altre professioni.
Questo perché il brief consiste nella formulazione di domande mirate attraverso le quali ricaviamo informazioni utili dal cliente per svolgere il nostro lavoro.
Quindi ovunque ci sia un problema da risolvere e di conseguenza un obiettivo da raggiungere, un brief efficace ci aiuta a definirlo e a risolverlo più velocemente e senza impazzire.

Come definire il problema ?

Alcuni designers fanno l’errore di sottovalutare questo passaggio della progettazione pensando che il cliente che commissiona un lavoro abbia già definito il suo obiettivo e questo è largamente improbabile perché non essendo del campo, spesso il cliente ti dirà: “Ho bisogno di X per la mia azienda che si occupa di Y”
Come puoi vedere una richiesta del genere ha poche informazioni.
Poche informazioni significa molte variabili e questo porta a incomprensioni con il cliente, frustrazione e un progetto interminabile.

SCARSE INFORMAZIONI = MOLTE VARIABILI DI ESECUZIONE = INCOMPRENSIONI CON IL CLIENTE = MODIFICHE INTERMINABILI

È necessario conoscere il problema per definire i limiti entro il quale il progettista dovrà operare.
Supponiamo di dover progettare un logo per un’azienda che abbia già concluso il processo di naming e impostato visioni strategiche e missions operative.

Occorrerà definire:

  • in cosa l’azienda è diversa dai suoi competitor e quali sono i suoi punti di forza
  • qual è il suo obiettivo
  • qual’è il suo target
  • quali usi funzionali avrà il logo
  • tempo a disposizione
  • budget

Questa lista ovviamente può variare a seconda del progetto, il fine del brief è quello di definire il problema cercando più informazioni possibili, quindi se credi che una domanda riesce a darti delle informazioni utili non esitare a sottoporla al tuo cliente.

Avere questo tipo di brief ti aiuta a risolvere il problema in modo più semplice e veloce suddividendolo nelle sue componenti principali.
Questo facilita la progettazione perché fa emergere i singoli problemi che si nascondono nelle componenti, risolti questi si ricompone in modo coerente facendo si che tutte le soluzioni si incastrino tra loro.

Il bello è la conseguenza del giusto, dice una regola giapponese.

brief_interna_02

Il problema non si risolve da solo, ma contiene però tutti gli elementi per la sua soluzione, occorre conoscerli e utilizzarli nel progetto di soluzione.
Bruno Munari – Da cosa nasce cosa

Un libro che consiglio a chiunque si affacci al mondo del design è Da cosa nasce cosa di Bruno Munari, si avranno ottimi spunti sul metodo progettuale dal brief sino alla soluzione finale.

In conclusione, mettersi a lavorare ad un progetto senza prima fare un brief efficace è come andare in guerra senza sapere contro chi si combatte.

Ubrand Agency potrebbe essere il partner giusto per un piano di branding efficace per il tuo business. Contattaci senza impegno su www.ubrandagency.it

 

Mattia Landolfo
Graphic Designer
@Ubrand Agency

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.