Verso SAIE 2018: Salone della nuova industrializzazione edilizia e del territorio
Il percorso di focalizzazione della digitalizzazione partito con Digital&BIM Italia 2017 continuerà a SAIE 2018 – dal 18 al 20 ottobre a BolognaFiere – per mostrare con più forza la strada della nuova industrializzazione del settore, verso la costruzione 4.0. SAIE sarà un luogo dove troveranno spazio tutti i sistemi e le tecnologie che stanno cambiando i processi di rilievo, progettazione, realizzazione, controllo, gestione e manutenzione delle opere.
Il mercato delle costruzioni è in una fase di trasformazione. Non solo prodotti e tecnologie ma anche servizi per l’ambiente costruito. Tutta la filiera delle costruzioni sta vivendo questa fase di transizione verso nuovi mercati e nuove modalità di produzione. SAIE si mette al servizio di questa fase di trasformazione, dando spazio a tutta la filiera delle costruzioni.
SAIE diventa 4.0 con un percorso espositivo che guida il visitatore attraverso ‘i mercati strategici’:
– Gestione dell’edificio: riqualificazione edilizia ed energetica, manutenzione e amministrazione degli edifici, Facility management, Digital building, Smart home
– Trasformazione urbana: riqualificazione urbana green, nuove costruzioni edilizie ed industriali, outdoor e impiantistica sportiva, Digital cities
– Infrastrutture e territorio: infrastrutture, opere pubbliche, messa in sicurezza del territorio, Smart infrastructure.
Un percorso arricchito da aree tematiche trasversali – veri propri focus espositivi – dedicati alla resilienza, alla digitalizzazione, alla nuova industrializzazione, a macchine, tecnologie e servizi per l’ambiente costruito e l’abitare: Recupero e protezione sismica; Resilienza e sostenibilità; Geospaziale, BIM e digitalizzazione; Cantiere e cantiere digitale.
SAIE 2018 darà spazio e voce:
– alle eccellenze del comparto per proporle sul mercato internazionale in particolare sui temi chiave di recupero e sicurezza sismica, sostenibilità e digitale, protezione del territorio
– alle aziende che coniugano tradizione e qualità e stanno ripensando i loro prodotti per il nuovo mercato
– alle realtà che stanno testando e lavorando su nuovi sistemi, tecnologie e i servizi e le reti di distribuzione che aprono verso una nuova industrializzazione delle costruzioni 4.0
– alle aziende che si dedicano al digitale: dal BIM al Digital Manufacturing, dalla realtà aumentata ai robot e la stampa 3D per l’industrializzazione dei processi, dal geospaziale ai droni e al rilievo 3D, dall’IOT all’edificio cognitivo
– ai produttori di macchine e tecnologie da cantiere, che stanno trasformando i luoghi di lavoro anche in aree connesse e digitali, oltre che sicure
– alle società di servizio che offrono consulenza per efficientare e razionalizzare i processi della filiera verso un settore delle costruzioni 4.0
– ai Centri di Ricerca, alle Università e alle start-up dedicati a innovare e qualificare l’ambiente costruito
– a tutta la filiera, perché possa elaborare una nuova politica di sviluppo e di trasformazione dell’ambiente costruito.