BIMWorldUbim

BIM & AI: Guida pratica – Parte 6

Il Building Information Modeling (BIM) e l’intelligenza artificiale (IA) sono due tecnologie in rapida evoluzione che stanno iniziando a interagire in modo sempre più significativo. Nel corso degli ultimi anni, abbiamo visto una serie di esempi di come l’IA può essere utilizzata per migliorare la progettazione, la costruzione e la manutenzione degli edifici.

In primo luogo, abbiamo esplorato come l’IA può essere utilizzata per generare automaticamente progetti, il che può aiutare a risparmiare tempo e denaro.

In secondo luogo, abbiamo visto come l’IA può essere utilizzata per simulare gli edifici e prevedere i problemi, il che può aiutare a garantire che gli edifici siano sicuri e funzionali.

In terzo luogo, abbiamo esaminato come l’IA può essere utilizzata per creare modelli di manutenzione predittiva, il che può aiutare a garantire che gli edifici siano ben mantenuti nel tempo.

In quarto luogo, abbiamo visto come l’IA può essere utilizzata per analizzare i dati raccolti durante la costruzione degli edifici per migliorare i processi di progettazione e costruzione.

Infine, abbiamo esplorato come l’IA può essere utilizzata per ottimizzare la gestione degli edifici esistenti, attraverso la creazione di modelli di utilizzo degli edifici e la prevenzione dei problemi.

In generale, l’interazione tra l’IA e il BIM sta aprendo nuove opportunità per migliorare la progettazione, la costruzione e la gestione degli edifici. Tuttavia, ci sono anche sfide da superare, come la mancanza di dati standardizzati e la necessità di garantire la sicurezza dei dati. In futuro, ci aspettiamo di vedere ulteriori sviluppi e innovazioni in questo campo.

In conclusione, questa serie di articoli ha esplorato come l’IA e il BIM stanno interagendo per migliorare la progettazione, la costruzione e la gestione degli edifici. Siamo grati agli utenti per aver seguito questa serie di articoli e invitiamo a rimanere sintonizzati per ulteriori sviluppi e innovazioni in questo campo emozionante.


Questo è quanto per questa ultima parte!

Eccoci ai commenti di questo esperimento

Leggendo tutte le parti così come scritte dall’IA che in questo caso è solo un algoritmo conversazionale, cioè il famoso ChatGPT nella sua versione 3, possiamo dire che c’è un buon filo logico, ma anche molte ridondanze, ripetizioni, in alcuni casi si sente anche qualche forzatura da traduzione.

Insomma l’esperimento non è fallito del tutto, ma NON possiamo evitare di rileggere ed editare i testi creati in automatico. Beh in realtà non mi aspettavo nemmeno una tale forma di intelligenza, che sarebbe stata quasi preoccupante.

L’algoritmo però è velocissimo nel reperire informazioni dal suo database (fermo al 2021) restituirle anche in lingua naturale richiesta, in questo caso l’italiano, seppur con qualche impuntamento.

Su un argomento così tecnico è difficile che trovi informazioni false o non veritiere come purtroppo può accadere.

Resta il fatto che ho creato tutta questa guida (sei parti) in 5 minuti netti. A questi avrei dovuto aggiungere un’oretta di lavoro di rilettura ed editing dei contenuti automatici, ma è indubbio il grande risparmio di tempo nella gestione della ricerca delle informazioni (anche se non bisogna fidarsi al 100%).

Cosa vi è sembrato di questo esperimento?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.