Abemus Revit 2019: quali le novità?
Ci siamo, Revit 2019 è online! Da ieri pomeriggio è disponibile per tutti gli abbonati.
Per chi segue e partecipa a Revit Ideas, l’uscita di questa versione è una specie di sogno che si avvera. Perchè? Beh perché in questa, molto più che nelle altre, il team di sviluppo ha preso davvero sul serio le proposte del gigantesco team di users.
Il post di Harlan Brumm di ieri sul What’s New in Revit 2019 che potete leggere QUI in inglese è davvero una bella lettura. Fidati!
Proviamo a parlarne in Italiano.
Beh insomma siamo solo al primo giorno d’uscita del software e Harlan giustamente dice che se ne parlerà bene e a lungo in altri post, magari con suggerimenti sugli argomenti che più ci interessano (questo è il link rilasciato).
Oltre 2000 voti su una marea di Ideas la dice lunga sul bisogno che gli assidui utilizzatori del software hanno di comunicare in modo efficiente con la casa madre e in particolare con gli sviluppatori. E vedere realizzate alcune delle più importanti richieste ci dà la voglia di provare, provare, provare subito il nuovo Revit 2019.
Harlan parla anche della Revit Road Map per dirci che gli sviluppatori seguono il filo logico dell’innovazione di filiera sull’intero ciclo di vita del progetto, quindi nelle funzionalità di design, nell’ottimizzazione delle analisi per migliorare le scelte nonché nella capacità di implementare workflow connessi e condivisi dai team di lavoro. Anche se la pagina della Revit Road Map ci sembra poco aggiornata.
Design in Revit 2019
Il controllo della grafica nelle singole viste è fondamentale! E ora abbiamo i filtri inclusivi con gli “or”. Non vediamo l’ora di usare questa funzionalità.
E finalmente abemus il multi-monitor!!! Questa è la notizia che personalmente sfoca tutte le altre! Questa non è una funzionalità, per me questo è un miracolo! Ok forse sto un attimo esagerando, ma qui in Studio30 CreativEngineering lavoriamo a due schermi su tutte le nostre workstation da sempre. Un supporto nativo al “vero” lavoro in multi-monitor ci cambierà la vita!
Lavoriamo di più e con più efficienza direttamente in 3D!
Lo possiamo fare grazie alla gestione dei livelli dalle viste 3D sia ortogonali che prospettiche che saranno anche a schermo intero. Inoltre ci sono miglioramenti nell’uso dei Scope Box che potranno essere gestiti più facilmente e con assegnazioni più intelligenti.
Avremo un nuovo sistema di tratteggio a doppio riempimento con scelte di visualizzazione per primo piano e sfondo.
E si potranno creare render più realistici con una nuova libreria “Physically-based” dei materiali creata per adattarsi perfettamente alle funzionalità del nuovo motore Autodesk Raytracer.
Più personalizzazione e controllo delle ringhiere con possibilità di dividerle fuori dall’ambiente di modifica con maggiori possibilità di gestione degli sviluppi delle stesse.
Inoltre sono state riprogettate le librerie DACH (Germania, Austria e Svizzera) nonché i template specifici in lingua. Il workflow per teams e progetti dell’area tedesca sarà di sicuro migliorato.
Ottimizzazione in Revit 2019
Se riusciamo a interagire col modello in modo più efficiente, saremo in grado di prendere decisioni sempre più consapevoli. Per questo gli sviluppatori provano a lavorare sodo proprio sull’ottimizzazione.
Potremo ad esempio progettare reti più complesse, con più semplice parametrizzazione dei componenti e grossi miglioramenti sul design delle reti idroniche sia primarie che secondarie. I tecnici MEP potranno facilmente vedere il flusso e la caduta di pressione su ciascun elemento nella rete. Potranno anche configurare e analizzare le pompe in parallelo nelle reti idroniche e calcolare facilmente il flusso dalle pompe di servizio e standby.
Collaborazione in Revit 2019
È ulteriormente potenziato il workflow collaborativo tra i team multidisciplinari aiutando a connettere sia i dati che i team di progetto lungo tutto il ciclo di vita del progetto.
Per i progettisti strutturali e il loro workflow sono veramente tante le novità introdotte, alcune molto attese. Magari ne parleremo in un post ripreso da quello di Tomasz Fudala che potete cominciare a leggere QUI.
In sintesi sono stati rivisti e ampliati gli strumenti di dettaglio per la progettazione in acciaio che consentono di semplificare i flussi di lavoro tra progettazione e fabbricazione. Ma anche molti miglioramenti per tutto il settore del cemento prefabbricato con la Structural Precast Extension tutta nuova e in uscita a maggio.
Sempre in ambito collaborativo, grandi miglioramenti sul supporto al protocollo IFC4 con import e export con l’ultimo standard disponibile. Elementi che prima risultavano non validi, oggi risulteranno più usabili, potranno anche essere copiati e specchiati senza errori.
Qualche giorno fa è uscito BIM 360 Next Generation. Un tool di collaborazione tutto nuovo, più performante che ingloberà Collaboration for Revit in BIM 360 Design. Anche questo è un sistema complesso di cui parleremo in un prossimo post.
Insomma Autodesk sta lavorando sempre più verso un workflow condiviso e multidisciplinare con strumenti che inglobano e gestiscono nativamente le diverse discipline, basti pensare al nuovo One AutoCAD 2019 di cui abbiamo parlato QUI. Si va verso un’esperienza utente più moderna e coinvolgente e verso cloud-workflows sempre più performanti.
Che dire…buon lavoro a tutti con Revit 2019 e tutti pronti con nuove Ideas da sottoporre al team di sviluppo!
Ilario Cagnazzo
CEO|BIM Expert
@Studio30 CreativEngineering
