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BIM in Russia e Ucraina

Quale futuro?

[Normalmente non mi dilungo troppo, ma oggi un pochino sì! Mettiti comoda/o]

Ha senso per noi che ci occupiamo di BIM preoccuparci del futuro dell’innovazione digitale dei processi del mondo AECO in Russia e Ucraina? In pieno periodo di devastazione?

No, non è cinismo! L’innovazione e lo sviluppo di processi efficienti sono stati mentali, sono filosofie e pensieri che per natura volgono al futuro! Di questo vogliamo parlare in un momento così triste, della storia che si ripete.

La popolarità e l’uso del BIM stanno crescendo ogni giorno in tutto il mondo. Ne parliamo spesso. L’ultimo rapporto sul mercato e i suoi trends 2020-2027 ha rilevato che si raggiungerà la cifra di $ 15,5 miliardi entro il 2027. In particolare, prevede che la domanda di servizi BIM nella regione Asia-Pacifico aumenterà enormemente a causa delle attività di costruzione in costante boom e della spinta dei bandi BIM. Tutto ciò nel 2020! La domanda che ci dovremmo fare adesso è: “Quanto queste previsioni saranno modificate in bene o in male alla fine di questo scempio e nel futuro di breve-medio termine?”

BIM in Russia

Da alcune mie ricerche, in Russia si comincia a parlare di BIM in modo istituzionale dal marzo 2014, dopo una serie di dibattiti, il Presidential Expert Council of Russia ha ufficialmente annunciato la decisione di introdurre il BIM per gli appalti pubblici entro i prossimi anni.

Da allora ci sono stati 25 progetti pilota (per lo più edifici residenziali e alcuni edifici industriali e ospedalieri) sostenuti dall’iniziativa del governo. Inoltre, le autorità russe hanno anche deciso di creare un sistema di classificazione unificato a livello nazionale che codificherà oltre 70.000 prodotti prefabbricati e materiali da costruzione. Il passaggio a processi digitali più rigorosi è visto anche nel mondo accademico, poiché le principali università hanno iniziato a implementare discussioni pratiche sul BIM nei loro programmi.

Due anni dopo l’introduzione dell’agenda BIM in Russia, nel marzo 2016, il Ministero delle Costruzioni della Federazione Russa ha tenuto la prima riunione del Consiglio di esperti per l’introduzione del BIM nel campo dell’edilizia industriale e civile. L’incontro si è svolto sotto la presidenza del Vice Ministro dell’edilizia e dell’edilizia abitativa, Leonid Stavisky, che ha chiaramente delineato i prossimi passi per l’attuazione del BIM:

“Il nostro compito è creare il quadro giuridico, la documentazione normativa e tecnica necessaria per progredire nel campo dell’Information Modeling”

Il Consiglio di esperti per l’introduzione nel BIM in Russia segue il modello consolidato del “gruppo di attività”: una collaborazione tra designer, costruttori, sviluppatori, enti governativi, fornitori di software e avvocati lungimiranti. Il gruppo dovrà creare le condizioni e il quadro giuridico per l’implementazione delle tecnologie BIM, crearne e gestirne le procedure, apportare modifiche alla legislazione esistente. Tra i loro compiti vi è anche la definizione di standard nazionali e la formazione di una piattaforma tecnologica.

Tuttavia, secondo le opinioni degli esperti ci sono ancora molti problemi da risolvere:

Tutto il software BIM deve essere adattato ai codici edilizi russi come GOST: è ancora difficile impostare viste grafiche conformi ai requisiti GOST;

La necessità di professionisti qualificati – In Russia ci sono alcuni professionisti BIM che hanno già familiarità con la tecnologia, ma devono saperne di più sui vantaggi che vanno oltre la modellazione 3D, ci sono ancora troppe realtà che devono essere riqualificate dal CAD al BIM.

Come successo in tutti gli stati, la gestione del cambiamento è un altro dei problemi, che di tanto in tanto sembra insormontabile; infatti, molte aziende russe temono i costi di implementazione e le implicazioni delle nuove normative per il proprio business. Come in altri paesi, le aziende più grandi e resilienti beneficiano maggiormente delle nuove possibilità di innovazione, mentre gli appaltatori e i subappaltatori più piccoli hanno ancora poca o nessuna esposizione a soluzioni BIM adeguatamente personalizzate. Per questo motivo molti di loro preferiscono ancora lavorare con i metodi convenzionali, anche se sarebbero in grado di utilizzare il BIM in termini concettuali.

Per risolvere questi problemi, diverse istituzioni hanno organizzato eventi come il “Discussion club” che si è svolto il 10 novembre 2016 (organizzato dalla BIM-Association in Russia, dall’Associazione nazionale dei geometri e pianificatori, dall’Associazione dei Private Expertise) e tavole rotonde come la Autodesk University Russia 2016 tenutasi il 23 novembre 2016. Il focus di quest’ultimo era se l’implementazione del BIM nei cantieri russi fosse economicamente efficiente e quali fossero i risultati della ricerca di un progetto pilota BIM realizzato dall’Università statale di ingegneria civile di Mosca e ‘Konkurator’.

Come si è visto in vari mercati in tutta Europa, gli esperti BIM non stanno aspettando il mandato ufficiale del proprio Ministero. Molte aziende internazionalizzate di progettazione e costruzione in Russia stanno già lavorando sui mercati esteri, utilizzando il BIM nei loro lavori di progettazione e costruzione.

Dopo aver subito una cattiva reputazione politica, soprattutto negli ultimi anni, le autorità russe hanno previsto che l’adozione di uno standard BIM e il suo utilizzo in progetti edilizi globali potrebbero rappresentare una grande opportunità per il Paese. Almeno nelle costruzioni, il BIM è visto come la soluzione per posizionare la Russia come leader di pensiero per i potenziali clienti, stimolando al contempo l’economia russa.

Tra il 2017 e il 2018 sempre presso la BIM Association Russa si è anche parlato di Life Cycle quasi in contemporanea con gli altri stati europei, ma purtroppo i lavori dell’Associazione sul loro sito ufficiale si fermano ad una notizia dell’inizio di settembre del 2019 che recita così: “In conformità con il Programma nazionale di standardizzazione per il 2019 e garantendo l’ordine del presidente della Federazione Russa Vladimir Putin al governo della Federazione Russa del 19 luglio 2018 n. Pr-1235, l’Associazione BIM ha sviluppato standard nazionali che garantiscono l’attuazione delle tecnologie di modellazione dell’informazione nella Federazione Russa.”

Su TADVISER aggiornato a fine 2021 sono presenti diversi punti importanti a cui la Russia ha lavorato in questo ambito.
Per il 2020 questi i punti essenziali, spiegati meglio nei vari tags:
  • Gli esperti hanno deciso di creare una serie di standard sulla modellazione delle informazioni

  • Il Ministero delle Costruzioni della Russia crea un campo legale per l’introduzione delle tecnologie di modellazione dell’informazione

  • Mishustin ha firmato un decreto sull’uso delle tecnologie BIM nelle costruzioni

  • Nuovo BIM GOST sviluppato per sostituire quello cancellato

  • I modelli BIM durante la costruzione di cantieri statali diventeranno obbligatori in Russia

  • Standard fondamentali BIM aboliti

  • Il 15% del budget dei progetti di sviluppo urbano viene speso per correggere gli errori di progettazione

  • Il software russo si dimostra competitivo nella modellazione delle informazioni

Per il 2021 questi i punti essenziali, spiegati meglio nei vari tags:
  • Il governo approva la tabella di marcia per l’uso delle tecnologie di modellazione dell’informazione nell’edilizia

  • Il mercato delle costruzioni russo non era pronto per il passaggio alle tecnologie BIM

  • È stata pubblicata una tabella di marcia per la transizione al BIM della pubblica amministrazione

  • Piano di transizione alla tecnologia di modellazione dell’informazione

  • Creazione di una piattaforma informatica per la costruzione di infrastrutture per 1 miliardo di rubli

  • Le tecnologie BIM diventano la base dell’edilizia civile e industriale

  • Glavgosexpertiza della Federazione Russa ha approvato per la prima volta i costi BIM

  • In Russia, il numero di sviluppatori che utilizzano le tecnologie BIM è aumentato dal 7 al 12%

  • Per il 12% degli sviluppatori russi, il BIM è diventato lo standard per il design

  • “La sfida e lo slancio più forti per lo sviluppo del mercato IT”: gli sviluppatori sono stati obbligati a creare modelli digitali di strutture edilizie

Ecco il link a TADVISER dove puoi leggere degli articoli specifici su ogni punto.

BIM technologies (Russian market) (tadviser.com)

Insomma, c’erano delle buone notizie fino a fine 2021, pur passando attraverso una pandemia. No. Non farò una battuta su come la Russia abbia gestito la pandemia.

Ora ci confrontiamo con questa scelta di cambiare gli assetti socio-economici mondiali con la scusa di una “operazione militare speciale” in Ucraina (così si deve chiamare, non sia mai!), come se non ci avesse già pensato la pandemia.

Tutto ciò rallenterà i piani di innovazione BIM in Russia o paradossalmente darà una spinta ancora più positiva al mercato? La mia è una domanda legittima secondo te?

BIM in Ucraina

La notizia che trovo sia importante è che il 17 febbraio 2021, il Consiglio dei Ministri ucraino ha adottato il concetto di implementazione della tecnologia BIM (Building Information Modeling) e il suo piano d’azione:

“La tecnologia BIM è un approccio innovativo alla gestione dei dati digitali nella costruzione per riflettere virtualmente un progetto di costruzione e ottenere la progettazione e i documenti operativi aggiornati in qualsiasi momento durante il suo ciclo di vita, dalla progettazione alle fasi di costruzione, funzionamento e smantellamento. L’implementazione della tecnologia BIM servirà a risparmiare sui costi, migliorare l’efficienza e la trasparenza dei processi di investimento e costruzione e mitigare i rischi tecnici e finanziari in tutte le fasi del ciclo del progetto.”

Gli stakeholder del mercato delle costruzioni che già hanno a che fare con il metodi e processi BIM affermano da diversi anni la necessità di implementare la tecnologia BIM. Se ne sottolinea l’importanza nel rapporto “Construction Sector Regulatory Framework Reform in Ukraine”, preparato dallo Studio Baker McKenzie con il supporto della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo, per il Ministero per lo Sviluppo delle Comunità e dei Territori dell’Ucraina, e presentato nel 2020.

Il Concept definisce principi, linee guida e meccanismi per l’attuazione della politica statale relativa alla tecnologia BIM allo scopo di riformare, modernizzare e trasformare digitalmente il settore edile in Ucraina.

Il Concept prevede:

  • adozione del quadro normativo che disciplina l’uso della tecnologia BIM in Ucraina in tutte le fasi del ciclo di attuazione del progetto

  • revisione delle norme edilizie esistenti e adozione di nuove armonizzate con le rispettive norme internazionali

  • cambiamento degli approcci allo sviluppo dei documenti di progettazione, dei prezzi e delle procedure di appalto in vista del concetto di ciclo di attuazione del progetto

  • attuazione graduale di progetti di costruzione pilota sostenuti dallo stato con l’uso della tecnologia BIM

  • incoraggiamento delle aziende ad applicare la tecnologia BIM nelle loro attività (mediante incentivi, programmi di formazione gratuiti e supporto di esperti) e altre misure

Più in dettaglio l’attuazione del concept è prevista per fine 2035 con quattro fasi:

Fase І (2020-2022): inizio dell’uso regolare della tecnologia BIM, sviluppo del quadro normativo e supporto tecnico della tecnologia BIM in Ucraina. Inizio dell’attuazione di progetti pilota riguardanti strutture di vario scopo.

Fase ІІ (2023-2024): uso obbligatorio della tecnologia BIM all’interno di determinati progetti di costruzione che rientrano in determinati parametri (costo, complessità, classe di conseguenze (CC)), tra gli altri, all’interno di progetti di costruzione sostenuti dallo stato. Continuare a realizzare progetti pilota.

Fase ІІІ (2025-2030): estensione dei criteri per l’uso obbligatorio della tecnologia BIM all’interno di progetti di costruzione sostenuti dallo stato. Gestione degli impianti con tecnologia BIM.

Fase IV (2030-2035): pieno utilizzo della tecnologia BIM durante l’implementazione di progetti di costruzione. Uso obbligatorio della tecnologia BIM per tutti i progetti di costruzione sostenuti dallo stato. Estensione dei criteri per l’utilizzo obbligatorio della tecnologia BIM all’interno di progetti di costruzione finanziati da privati.

Che bello pensare a tutte queste fasi di lavoro fino al 2035 in Ucraina in questo momento storico per il Paese; è bello portare in avanti il tempo e pensare l’Ucraina del domani, più bella, forte, innovativa, culturalmente aperta, europea (perché no), rinata! Io ci credo! Quindi, fermiamo subito ciò che avremmo dovuto fermare già il 25 Febbraio! Non aspettiamo che l’Ucraina debba rinascere da solo ceneri!

[Scusate per questa ultima digressione prettamente politica]

 

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